[Officium] Commune Confessoris Pontificis [Missa] Statuit [Ant Vespera] Ecco il gran sacerdote, * che nei suoi giorni piacque a Dio e fu trovato giusto. Non si è trovato uno * simile a lui nell'osservare la legge dell'Altissimo. Per questo il Signore giurò * di elevarlo sopra il suo popolo. Sacerdoti di Dio, * benedite il Signore; servi del Signore sciogliete un inno a Dio, alleluia. Servo buono * e fedele, entra nel gaudio del tuo Signore. [Hymnus Vespera] v. Questo Confessore del Signore, che i popoli venerano e lodano per tutto il mondo, in questo giorno meritò di salire lieto alle beate sedi. _ Egli pio, prudente, umile, pudico, visse sobrio e senza macchia, finché lo spirito vitale animò il suo corpo mortale. _ Per i suoi grandi meriti spesso membra che giacevano inferme, vinta la violenza del male, vengono restituite alla sanità. _ Per questo il coro delle nostre voci canta la lode che gli è dovuta e celebra i suoi trionfi affinché, per le sue pie preghiere, veniamo soccorsi in ogni tempo. _ * Salute, onore e potenza sia a colui che, fulgente di gloria, assiso sul trono del cielo, governa Uno e Trino la macchina del mondo intero. Amen. [Hymnus1 Vespera] v. Questo Confessore del Signore, che i popoli venerano e lodano per tutto il mondo, in questo giorno meritò i supremi onori di lode. _ Egli pio, prudente, umile, pudico, visse sobrio e senza macchia, finché lo spirito vitale animò il suo corpo mortale. _ Per i suoi grandi meriti spesso membra che giacevano inferme, vinta la violenza del male, vengono restituite alla sanità. _ Per questo il coro delle nostre voci canta la lode che gli è dovuta e celebra i suoi trionfi affinché, per le sue pie preghiere, veniamo soccorsi in ogni tempo. _ * Salute, onore e potenza sia a colui che, fulgente di gloria, assiso sul trono del cielo, governa Uno e Trino la macchina del mondo intero. Amen. [Versum 1] V. Il Signore l'ha amato ed onorato. R. L'ha rivestito con un manto di gloria. [Ant 1] Sacerdote e Pontefice, * praticante le virtù e buon pastore del popolo, prega per noi il Signore. [Oratio] O Dio onnipotente, fa' che la veneranda solennità di S. N. Vescovo, Confessore, aumenti in noi la pietà, e ci faccia raggiungere la salvezza. $Per Dominum. [Invit] Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo. [Ant Matutinum] Beato l'uomo * che medita la legge del Signore: la sua volontà vi persevera giorno e notte, e tutto quello che farà avrà sempre prospero effetto.;;1 Beato questo santo * che ha confidato nel Signore, ha predicato i precetti del Signore ed è stato costituito sul suo santo monte.;;2 Tu sei la mia gloria, * tu sei il mio sostegno, o Signore; tu hai innalzato il mio capo e mi hai esaudito dal tuo santo monte.;;3 Il Signore ha esaudito il suo santo che lo invocava; * il Signore lo ha esaudito e lo ha stabilito nella pace.;;4 Si rallegrino tutti * quelli che sperano in te, o Signore; perché tu hai benedetto il giusto e lo hai circondato con lo scudo della tua benevolenza.;;5 O Signore, sovrano nostro, * quanto è ammirabile il tuo nome su tutta la terra! Poiché di gloria e di onore hai incoronato il tuo santo e lo hai preposto alle opere delle tue mani.;;8 O Signore, * questo santo abiterà nel tuo tabernacolo: operò con giustizia e riposerà sul tuo santo monte.;;14 Chiese a te la vita * e tu gliela concedesti, o Signore: lo hai ricoperto di grande gloria e di splendore; hai posto sul suo capo una corona di pietre preziose.;;20 Questi riceverà * benedizioni dal Signore e ricompensa da Dio, suo salvatore: poiché questa è la stirpe di coloro che cercano il Signore.;;23 [Nocturn 2 Versum] V. Lo elesse il Signore per suo sacerdote. R. Affinché gli offrisse il sacrificio di lode. [Nocturn 3 Versum] V. Tu sei sacerdote in eterno. R. Secondo l'ordine di Melchisedech. [Lectio1] Dalla prima lettera di s. Paolo apostolo a Timoteo !1 Tim 3:1-7 1 Dottrina garantita è questa: se qualcuno aspira all'episcopato, aspira ad una nobile funzione. 2 Ebbene, è necessario che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola donna, sobrio, assennato, distinto, virtuoso, cordiale verso gli estranei, capace d'insegnare; 3 non dedito al vino, non violento ma indulgente, conciliativo, disinteressato; 4 sappia governare bene la propria casa e tenere sottomessi i figli con pieno decoro; 5 poiché se uno non sa governare la propria casa, come potrà avere cura della Chiesa di Dio?; 6 non sia un convertito di recente, affinché, gonfio d'orgoglio, non incorra nella stessa condanna del diavolo. 7 Inoltre, deve godere la stima di quelli di fuori, in modo da non cadere in discredito e nella rete del diavolo. [Responsory1] R. Servo buono e fedele, poiché sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto: * entra nel gaudio del tuo Signore. V. Signore, mi hai affidato cinque talenti: ecco, ne ho guadagnato altri cinque. R. Entra nel gaudio del tuo Signore. [Lectio2] Dalla lettera a Tito !Tito 1:7-11 7 Infatti è necessario che il vescovo sia incensurabile, poiché egli governa la casa di Dio, e non sia altezzoso, né irascibile, né dedito al vino, né violento, né avido di loschi guadagni, 8 ma cordiale verso gli estranei, amante del bene, equilibrato, giusto, pio, padrone di sé, 9 saldamente abbracciato alla verace dottrina, quale fu insegnata, in modo che sia in grado con quell'insegnamento salutare di rivolgere esortazioni e di confutare gli avversari. 10 Di fatto, vi sono molti insubordinati, ciarlatani e ingannatori, provenienti in massima parte dalla circoncisione, 11 ai quali bisogna chiudere la bocca, poiché essi sono capaci di sconvolgere intere famiglie spacciando insegnamenti vietati, per losco guadagno. [Responsory2] R. Ecco il gran sacerdote che nei suoi giorni piacque a Dio: * per questo il Signore giurò di elevarlo sopra il suo popolo. V. Gli diede la benedizione di tutte le genti e confermò il suo patto sul capo di lui. R. Per questo il Signore giurò di elevarlo sopra il suo popolo. [Lectio3] !Tito 2:1-8 1 Tu invece devi predicare quello che è in accordo con il salutare insegnamento: 2 che i vecchi siano sobri, dignitosi, assennati, robusti nella fede, nella carità, nella pazienza. 3 Altrettanto, che le donne anziane abbiano un contegno santamente decoroso, non siano maldicenti né, schiave del vino; siano maestre di bontà, 4 affinché istruiscano le giovani spose ad amare i mariti e i figli, 5 ad essere assennate, caste, laboriose in famiglia, buone, sottomesse ai loro mariti, in modo che la parola di Dio non sia oltraggiata. 6 Ugualmente esorta i giovani perché siano temperanti in tutto. 7 Presenta te stesso quale modello di opere buone, insegnando con incorruttibilità, nobiltà, esposizione sana, incensurabile, 8 in modo che chi sta all'opposizione si vergogni, non avendo nulla di male da dire sul conto nostro. [Responsory3] R. Il Signore ha giurato, né si pentirà: * tu sei sacerdote in eterno, secondo l'ordine di Melchisedech. V. Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra. R. Tu sei sacerdote in eterno, secondo l'ordine di Melchisedech. &Gloria R. Tu sei sacerdote in eterno, secondo l'ordine di Melchisedech. [Lectio4] Sermone di s. Massimo vescovo !Omelia 59, la seconda su sant'Eusebio di Vercelli. Aggiungere qualche cosa alle lodi del nostro santo e beatissimo padre N., di cui oggi celebriamo la festa, sarebbe un diminuirle, poiché la bellezza delle sue virtù non si deve esporre con i discorsi, ma provare con le opere. E, poiché la Scrittura dice: «Il figlio sapiente è la gloria del padre», quanto sarà grande la, gloria di colui che è allietato dalia sapienza e dalla devozione di tanti figli? Egli stesso infatti ci ha generati in Gesù Cristo mediante il Vangelo. [Responsory4] R. Ho trovato il mio servo David e l'ho unto col mio santo olio: * la mia mano lo assisterà. V. Nulla potrà contro di lui il nemico e il figlio dell'iniquità non potrà fargli del male. R. La mia mano lo assisterà. [Lectio5] Tutto ciò che vi può essere di virtù e di grazia in questo popolo fedele è scaturito da lui, come l'acqua dei piccoli ruscelli deve la sua purezza a limpidissima sorgente. Infatti, perché eccelleva nella castità, perché si teneva onorato di praticare rigorosa astinenza, perché si mostrava pieno di dolcezza e di bontà, si conciliò l'affetto di tutti i cittadini e li condusse a Dio; perché risplendeva nell'esercizio del ministero pastorale, lasciò molli tra i discepoli che seguirono le sue orme nel sacerdozio. [Responsory5] R. Ho posto il mio aiuto in un potente ed ho esaltalo uno scelto tra il mio popolo. * La mia mano lo assisterà. V. Ho trovato il mio servo David e l'ho unto col mio santo olio. R. La mia mano lo assisterà. [Lectio6] A ragione, in questo giorno, reso per noi lieto dall'entrata in paradiso del nostro santo padre N., abbiamo cantato il versetto del seguente salmo: «Il giusto sarà ricordato in eterno». Degnamente infatti vive nel ricordo degli uomini colui che è passalo al gaudio degli angeli. La parola divina dice: «Non lodare un uomo durante la sua vita»; come se dicesse: lodalo dopo la vita, glorificalo dopo la morte. Infatti, per una duplice ragione, è più utile lodare la memoria degli uomini che la loro vita : perché allora principalmente si esaltino i meriti della santità, quando né l'adulazione può spingere alla lode, né la superbia può tentare chi è lodato. [Responsory6] R. Questi ha praticato davanti a Dio grandi virtù e tutta la terra è ripiena della sua dottrina: * egli interceda per i peccati di tutti gli uomini. V. Questi è colui che disprezzò la vita del mondo e giunse al regno dei cieli. R. Egli interceda per i peccati di tutti gli uomini. &Gloria R. Egli interceda per i peccati di tutti gli uomini. [Lectio7] Dal Vangelo secondo Matteo !Matt 25:14-23 In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Un uomo prima di mettersi in viaggio, chiamò i suoi servi, e consegnò loro i suoi beni». (continua nella Messa del giorno) _ Omelia di s. Gregorio papa !Omelia 9 sui Vangeli. La lettura del santo Vangelo, fratelli carissimi, ci avverte di considerare diligentemente che noi, che abbiamo ricevuto in questo mondo più degli altri, saremo poi giudicati più severamente dall'autore del mondo. Infatti più i doni sono numerosi, e tanto più grande è il conto che bisogna renderne. Le grazie dunque che si ricevono, devono rendere ciascuno tanto più umile e più pronto a servire a Dio, quanto più si vide obbligato a renderne conto. Ecco un uomo che, nel mettersi in viaggio, chiama i suoi servi e divide tra loro i talenti da far fruttare. Ma dopo molto tempo ritorna per chiederne conto, e ricompensa del guadagno fatto coloro che li hanno impiegati bene, mentre condanna il servo che fu negligente nel farli fruttare. [Responsory7] R. Il Signore l'ha amato ed onorato: l'ha rivestito con un manto di gloria, * e l'ha incoronato alle porte del paradiso. V. Il Signore lo ha rivestito dello scudo della fede e lo ha onorato. R. E l'ha incoronato alle porte del paradiso. [Lectio8] Chi è dunque quest'uomo che si mette in viaggio, se non il nostro Redentore che, col corpo che aveva preso, se ne andò in cielo? La terra è infatti il luogo proprio della carne; ed essa è comò condotta a mettersi in viaggio quando dal nostro Redentore viene portata in cielo. Ma, come quest'uomo, egli, prima di mettersi in viaggio, consegnò ai suoi servi i propri beni, perché concesse ai suoi fedeli dei doni spirituali. E ad uno diede cinque talenti, ad un altro due, ad un altro uno. Cinque sono infatti i sensi del corpo, cioè: la vista, l'udito, il gusto, l'odorato e il tatto. Con i cinque talenti dunque viene rappresentato il dono dei cinque sensi, cioè la conoscenza delle cose esteriori ; con i due talenti invece vengono indicati l'intelletto e l'azione; con l'unico talento infine si indica soltanto l'intelletto. [Responsory8] R. Siano cinti i vostri fianchi ed accese nelle vostre mani le lucerne, e * siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze. V. Siate preparati, perché non sapete quando il Signore vostro verrà. R. Siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze. &Gloria R. Siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze. [Lectio9] Mira colui che aveva ricevuto cinque talenti ne guadagnò altri cinque; perché ci sono alcuni che, pur non riuscendo a penetrare le profondità mistiche, tuttavia in vista della patria celeste insegnano, per quanto possono, la rettitudine; dagli stessi talenti esteriori che hanno ricevuto ne ricavano il doppio; e mentre proteggono sé stessi dall'insolenza della carne, dalla corruzione delle cose terrene e dai piaceri delle cose visibili, distolgono da esse con l'esortazione anche gli altri. Ci sono pure alcuni che, quasi arricchiti di due talenti, ricevono il dono dell'intelletto e dell'azione, comprendono le sottigliezze interiori e operano meraviglie all'esterno; e mentre predicano agli altri con l'intelligenza e l'azione, riportano quasi un doppio guadagno dalla loro attività. &teDeum [Capitulum Laudes] !Sir 44:16-17 v. Ecco il gran sacerdote, che nei suoi giorni piacque a Dio e fu trovato giusto, e nel tempo dell'ira fu strumento di riconciliazione. $Deo gratias [Hymnus Laudes] v. O Gesù, Redentore di tutti, immortale corona dei presuli, in questo giorno sii più clemente e indulgente con coloro che ti pregano, _ in questo giorno in cui è divenuto illustre il gran Confessore del tuo santo nome e in cui il popolo fedele celebra la sua festa annuale. _ Egli, disprezzando giustamente le effimere gioie di questo mondo, possiede tra gli Angeli una ricompensa eterna. _ Concedi a noi, benigno, di seguire le sue orme; e, per sua intercessione, rimetti ai tuoi servi il debito delle colpe. _ * Sia gloria a te, o Cristo, Re pietosissimo e al Padre, insieme con lo Spirito Santo, ora e per tutti i secoli. Amen. [Versum 2] V. Il Signore condusse il giusto per le vie diritte. R. E gli mostrò il regno di Dio. [Ant 2] Bene, servo buono * e fedele, poiché sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto, dice il Signore. [Lectio Prima] !Sir 45:19-20 v. Gli fece esercitare le funzioni sacerdotali e cantare le lodi nel suo nome, e offrirgli l'incenso degno per il soave profumo. [Responsory Breve Tertia] R.br. Il Signore lo ha amato, * e lo ha onorato. R. Il Signore lo ha amato, * e lo ha onorato. V. Lo ha rivestito con un manto di gloria. R. E lo ha onorato. &Gloria R. Il Signore lo ha amato, * e lo ha onorato. [Capitulum Sexta] !Sir 44:20; 44:22 v. Non si è trovato uno simile a lui nell'osservare la legge dell'Altissimo: per questo il Signore giurò di elevarlo sopra il sua popolo. $Deo gratias [Responsory Breve Sexta] R.br. Lo elesse il Signore, * per suo Sacerdote. R. Lo elesse il Signore, * per suo Sacerdote. V. Affinché gli offrisse il sacrificio di lode. R. Per suo Sacerdote. &Gloria R. Lo elesse il Signore, * per suo Sacerdote. [Responsory Breve Nona] R.br. Tu sei sacerdote * in eterno. R. Tu sei sacerdote * in eterno. V. Secondo l'ordine di Melchisedech. R. In eterno. &Gloria R. Tu sei sacerdote * in eterno. [Ant 3 summi Pontificis] Mentre era * Sommo Pontefice, non temette le potenze terrene, ma salì gloriosamente al regno dei cieli. [Ant 3] Il Signore l'ha amato ed onorato: * l'ha rivestito con un manto di gloria, e l'ha incoronato alle porte del paradiso. [Lectio1 in 2 loco] Lettura dal libro dell'Ecclesiastico !Sir 44:1-5 1 Diamo lode agli nomini gloriosi ai maggiori nostri, da' quali siamo stati noi generati. 2 Molta gloria si procurò per essi il Signore colla sua magnificenza, che è eterna. 3 Eglino furon signori ne' loro regni, furon uomini grandi per valore, e forniti di prudenza. Essi come profeti fecer conoscere la profetica dignità. 4 Essi imperarono colla virtù della prudenza al popolo de' loro tempi ingiungendo precetti santissimi a' sudditi. 5 Col loro sapere investigarono i musicali concerti, e dettarono i cantici delle Scritture. [Lectio2 in 2 loco] !Sir 44:6-9 6 Uomini ricchi di virtù, solleciti del decoro del santuario tranquilli nelle loro case. 7 Tutti questi ai tempi loro fecer acquisto di gloria, e onorarono la loro età. 8 Quelli che nacquer da questi, lasciarono un nome, che fa rammentare le loro laudi. 9 Ma furonvi alcuni, de' quali è spenta la memoria, i quali perirono come so mai non fossero stati ed essi, e i loro figli con essi, benché nascessero furono come non nati. [Lectio3 in 2 loco] !Sir 44:10-15 10 Ma quelli furono uomini di misericordia, e le opere di loro pietà non sono andate in oblio. 11 La loro stirpe resta posseditrice de' loro beni. 12 I loro nipoti sono un popolo santo, e i loro posteri stetter costanti nella alleanza. 13 E pel merito i oro durerà in perpetuo la loro discendenza; la loro stirpe, e la loro gloria non verrà meno. 14 I loro corpi furon sepolti in pace, e il loro nome vive per tutti i secoli. 15 La loro sapienza è celebrata da' popoli, e le loro lodi sono ripetute nelle sacre adunanze. [Lectio7 in 4 loco] Dal Vangelo secondo Matteo !Matt 19:27-29 In quel tempo Pietro disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo abbandonato tutto e ti abbiamo seguito; che ne avremo noi?». (continua nella Messa del giorno) _ Omelia di s. Beda Venerabile presbitero !Per il giorno natale di San Benedetto Ci saranno due ordine di eletti nel giudizio: uno di giudicanti col Signore, dei quali questo passaggio parla, che abbandonarono ogni cosa, e Lo hanno seguito: l'altro di quelli che verranno giudicati dal Signore, che non non abbandonarono proprio tutte le loro cose in pari modo, ma tuttavia di quelle che avevano, si preoccupavano di dare elemosine ai poveri di Cristo: quindi anche essi saranno uditori nel giudizio: «Venite, benedetti dal Padre mio, prendete possesso del regno preparato a voi fin dalla fondazione del mondo: perché ebbi fame, e mi deste da mangiare: ebbi sete, e mi deste da bere.» [Lectio8 in 4 loco] Ma impariamo, narrante il Signore, che ci saranno lì anche due ordini dei reprobi: uno di coloro, che iniziati ai misteri della fede cristiana, disprezzano esercitare le opere della fede, per i quali nel giudizio è testificato: «Via da me, maledetti, al fuoco eterno, che fu preparato pel diavolo e pei suoi angeli: poiché ebbi fame, e non mi deste da mangiare». L'altro di coloro, che non o non ricevettero mai la fede ed i misteri di Cristo, o abbandonarono la fede ricevuto per apostasia: de quali dice: «chi non crede, è stato già condannato: perché non crede nel nome dell'unigenito Figlio di Dio». [Lectio9 in 4 loco] Ora ricordato un poco questi con timore e giusta paura, convertiamo piuttosto l'udito alle lietissime promesse del Signore e Salvatore nostro. Vediamo quale sia la grazia di tanto grande pietà: promette ai suoi seguaci non solo i premi della vita eterna, ma anche doni eccelsi di quella presente «E chiunque, disse, avrà abbandonato la casa, o i fratelli, o le sorelle, o il padre, o la madre, o la moglie, o i figli, o i poderi per amor del mio nome, riceverà il centuplo, e possederà la vita eterna». Chi infatti avrà rinunziato agli affetti o ai possedimenti terreni per esser discepolo di Cristo, tanto più nell'amore di Lui avrà profittato, tanto più numerosi troverà, che gioiranno nell'accoglierlo con affetto interiore, e sostentare con le proprie sostanze. &teDeum [Oratio] (ad missam) Signore Dio onnipotente, concedici che la solennità del beato N. confessore tuo e vescovo, aumenti in noi la devozione e la salvezza. $Per Dominum [Lectio] Dal libro della Sapienza. !Eccli 44:16-27; 45, 3-20 Ecco il gran sacerdote che nei suoi giorni piacque a Dio, e fu trovato giusto, e nel giorno dell'ira fu strumento di conciliazione. Nessuno fu simile a lui nel conservare la legge dell'Eccelso. Per questo, con giuramento, il Signore gli assicurò la gloria nella sua stirpe. A lui diede la benedizione di tutti gli antenati, e confermò il suo patto sopra il capo di lui. Lo riconobbe con le sue benedizioni; conservò per lui la sua misericordia, e trovò grazia agli occhi del Signore. Lo glorificò al cospetto dei re, e gli mostrò la sua gloria. Fece con lui un patto eterno, e gli diede un grande sacerdozio, lo rese invidiabile nel suo onore. Gli fece compiere le funzioni sacerdotali ed avere gloria nel suo nome, e offrirgli un degno sacrificio di incenso, di soave profumo. [Graduale] !Eccli 44:16 Ecco il gran sacerdote che nei suoi giorni piacque a Dio. !Eccli 44:20 Nessuno fu simile a lui nel conservare la legge dell'Eccelso. Allelúja, allelúja !Ps 109:4 Tu sei sacerdote per sempre, secondo l'ordine di Melchisedech. Allelúja. [GradualeP] Allelúja, allelúja !Ps 109:4 Tu sei sacerdote per sempre, secondo l'ordine di Melchisedech. Allelúia. V. Questi è il sacerdote che il Signore coronò. Allelúia. [Tractus] !Eccli 44:16 Ecco il gran sacerdote che nei suoi giorni piacque a Dio !Eccli 44:20 Nessuno fu simile a lui nel conservare la legge dell'Eccelso. !Ps 111:1-3 Beato l'uomo che teme il Signore, e molto si compiace nei suoi comandi. V. Sarà forte sulla terra la sua prole e benedetta la generazione dei giusti. V. Nella sua casa gloria e ricchezza, la sua giustizia sta per sempre. [Evangelium] Seguito ++ del Santo Vangelo secondo Matteo. !Matth 25:14-23 In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Un uomo, in procinto di partire, chiamati i servi consegnò loro i suoi beni: a chi diede cinque talenti, a chi due, a chi uno: a ciascuno secondo la sua capacità, e subito partì. Tosto colui, che aveva ricevuto cinque talenti, andò a negoziarli e ne guadagnò altri cinque. Similmente quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Ma colui che ne aveva ricevuto uno andò a fare una buca nella terra e vi nascose il danaro del suo padrone. Or molto tempo dopo ritornò il padrone di quei servi, e li chiamò a render conto. E venuto quello che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque dicendo: “Signore, me ne desti cinque, ecco ne ho guadagnati altri cinque”. E il padrone a lui: “Bene, servo buono e fedele, perché sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; entra nella gioia del tuo Signore». E presentatosi l'altro che aveva ricevuto due talenti, disse: “Signore, me ne hai affidati due; eccone guadagnati altri due». E il padrone a lui: “Bene, servo buono e fedele, perché sei stato fedele, nel poco, ti darò potere su molto: entra nella gioia del tuo Signore»». [Secreta] Signore, i tuoi Santi ovunque ci rallegrino; affinché mentre ne ricordiamo i meriti ne esperimentiamo il patrocinio. $Per Dominum. [Communio] !Luc 12:42 Fedele e saggio è il servitore che il Signore ha preposto alla sua casa: perché al tempo conveniente dia il cibo che spetta a ciascuno. (Alleluia.) [Postcommunio] O Dio onnipotente, concedici, te ne preghiamo, che, mentre ti ringraziamo dei doni ricevuti, per intercessione del beato N. confessore tuo e vescovo, ne riceviamo dei maggiori. $Per Dominum