Incipit {specialis}
℣. Deus ✠ in adiutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
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Inizio {speciale}
℣. Provvedi, ✠ o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
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Psalmi {Psalmi & antiphonæ Votiva}
Ant. O admirábile commércium: * Creátor géneris humáni, animátum corpus sumens, de Vírgine nasci dignátus est; et procédens homo sine sémine, largítus est nobis suam Deitátem.
Psalmus 109 [1]
109:1 Dixit Dóminus Dómino meo: * Sede a dextris meis:
109:1 Donec ponam inimícos tuos, * scabéllum pedum tuórum.
109:2 Virgam virtútis tuæ emíttet Dóminus ex Sion: * domináre in médio inimicórum tuórum.
109:3 Tecum princípium in die virtútis tuæ in splendóribus sanctórum: * ex útero ante lucíferum génui te.
109:4 Iurávit Dóminus, et non pœnitébit eum: * Tu es sacérdos in ætérnum secúndum órdinem Melchísedech.
109:5 Dóminus a dextris tuis, * confrégit in die iræ suæ reges.
109:6 Iudicábit in natiónibus, implébit ruínas: * conquassábit cápita in terra multórum.
109:7 De torrénte in via bibet: * proptérea exaltábit caput.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. O admirábile commércium: Creátor géneris humáni, animátum corpus sumens, de Vírgine nasci dignátus est; et procédens homo sine sémine, largítus est nobis suam Deitátem.
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Salmi {Salmi e antifone Votivo}
Ant. O ammirabile scambio: * il Creatore del genere umana, prendendo un corpo ed un'anima, si degno di nascere dalla Vergine e fattosi uomo senza concorso di uomo, ci ha largito la sua Divinità.
Salmo 109 [1]
109:1 Il Signore ha detto al mio Signore: * Siedi alla mia destra;
109:1 Fino a che io ponga i tuoi nemici * sgabello ai tuoi piedi.
109:2 Da Sion stenderà il Signore lo scettro della tua potenza: * domina in mezzo dei tuoi nemici.
109:3 Con te è il principato nel giorno della tua potenza, tra gli splendori dei santi: * ti ho generato dal mio seno, avanti la stella del mattino.
109:4 Il Signore ha giurato, e non si pentirà: * Tu sei sacerdote in eterno, secondo l'ordine di Melchisedech.
109:5 Il Signore sta alla tua destra: * nel giorno della sua ira ha stritolato i re.
109:6 Egli giudicherà le nazioni, riempirà [tutto] di rovine, * schiaccerà sulla terra le teste di molti:
109:7 Egli nel suo cammino berrà dal torrente: * perciò leverà alta la testa.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. O ammirabile scambio: il Creatore del genere umana, prendendo un corpo ed un'anima, si degno di nascere dalla Vergine e fattosi uomo senza concorso di uomo, ci ha largito la sua Divinità.
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Ant. Quando natus es * ineffabíliter ex Vírgine, tunc implétæ sunt Scriptúræ: sicut plúvia in vellus descendísti, ut salvum fáceres genus humánum: te laudámus, Deus noster.
Psalmus 112 [2]
112:1 Laudáte, púeri, Dóminum: * laudáte nomen Dómini.
112:2 (fit reverentia) Sit nomen Dómini benedíctum, * ex hoc nunc, et usque in sǽculum.
112:3 A solis ortu usque ad occásum, * laudábile nomen Dómini.
112:4 Excélsus super omnes gentes Dóminus, * et super cælos glória eius.
112:5 Quis sicut Dóminus, Deus noster, qui in altis hábitat, * et humília réspicit in cælo et in terra?
112:7 Súscitans a terra ínopem, * et de stércore érigens páuperem:
112:8 Ut cóllocet eum cum princípibus, * cum princípibus pópuli sui.
112:9 Qui habitáre facit stérilem in domo, * matrem filiórum lætántem.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Quando natus es ineffabíliter ex Vírgine, tunc implétæ sunt Scriptúræ: sicut plúvia in vellus descendísti, ut salvum fáceres genus humánum: te laudámus, Deus noster.
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Ant. Quando nascesti * ineffabilmente dalla Vergine, allora si adempirono le Scritture: come la rugiada sul vello tu discendesti per salvare il genere umano: noi ti lodiamo, o Dio nostro.
Salmo 112 [2]
112:1 Lodate, fanciulli, il Signore: * lodate il nome del Signore.
112:2 (chiniamo il capo) Sia benedetto il nome del Signore, * da questo momento e fino nei secoli.
112:3 Dal levar del sole fino ai tramonto * è da lodarsi il nome del Signore.
112:4 Il Signore è eccelso su tutte le genti: * e la sua gloria è al disopra dei cieli.
112:5 Chi è come il Signore nostro Dio, che abita in alto, * e guarda le cose basse in cielo e in terra?
112:7 Egli solleva il misero dalla polvere, * e rialza il povero dal letame:
112:8 Per dargli posto con i principi, * con i principi del suo popolo,
112:9 Egli fa abitare la sterile in una casa, * quale lieta madre di figli.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Quando nascesti ineffabilmente dalla Vergine, allora si adempirono le Scritture: come la rugiada sul vello tu discendesti per salvare il genere umano: noi ti lodiamo, o Dio nostro.
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Ant. Rubum, quem víderat Móyses * incombústum, conservátam agnóvimus tuam laudábilem virginitátem: Dei Génetrix, intercéde pro nobis.
Psalmus 121 [3]
121:1 Lætátus sum in his, quæ dicta sunt mihi: * In domum Dómini íbimus.
121:2 Stantes erant pedes nostri, * in átriis tuis, Ierúsalem.
121:3 Ierúsalem, quæ ædificátur ut cívitas: * cuius participátio eius in idípsum.
121:4 Illuc enim ascendérunt tribus, tribus Dómini: * testimónium Israël ad confiténdum nómini Dómini.
121:5 Quia illic sedérunt sedes in iudício, * sedes super domum David.
121:6 Rogáte quæ ad pacem sunt Ierúsalem: * et abundántia diligéntibus te:
121:7 Fiat pax in virtúte tua: * et abundántia in túrribus tuis.
121:8 Propter fratres meos, et próximos meos, * loquébar pacem de te:
121:9 Propter domum Dómini, Dei nostri, * quæsívi bona tibi.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Rubum, quem víderat Móyses incombústum, conservátam agnóvimus tuam laudábilem virginitátem: Dei Génetrix, intercéde pro nobis.
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Ant. Nel roveto che Mosè * vedeva ardere senza consumarsi, noi abbiamo riconosciuta intatta la tua gloriosa verginità: Madre di Dio, intercedi per noi.
Salmo 121 [3]
121:1 Mi rallegrai di ciò che mi fu detto: * Noi andremo alla casa del Signore.
121:2 I nostri piedi si sono fermati * nei tuoi atrii, o Gerusalemme.
121:3 Gerusalemme, che è edificata come una città, * le parti della quale sono ben unite assieme.
121:4 Poiché là sono salite le tribù le tribù del Signore: * per legge data ad Israele, a lodare il nome del Signore.
121:5 Poiché là furono collocati i seggi per il giudizio, * i seggi per la casa di David.
121:6 Domandate quel che conviene alla pace di Gerusalemme: * e siano nell'abbondanza quelli che ti amano.
121:7 Regni la pace nelle tue mura: * e l'abbondanza nelle tue torri.
121:8 Per amore dei miei fratelli e dei miei prossimi, * io ho domandato per te la pace.
121:9 Per amore della casa del Signore Dio nostro, * ho cercato il tuo bene.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Nel roveto che Mosè vedeva ardere senza consumarsi, noi abbiamo riconosciuta intatta la tua gloriosa verginità: Madre di Dio, intercedi per noi.
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Ant. Germinávit radix Iesse, * orta est stella ex Iacob: Virgo péperit Salvatórem; te laudámus, Deus noster.
Psalmus 126 [4]
126:1 Nisi Dóminus ædificáverit domum, * in vanum laboravérunt qui ædíficant eam.
126:1 Nisi Dóminus custodíerit civitátem, * frustra vígilat qui custódit eam.
126:2 Vanum est vobis ante lucem súrgere: * súrgite postquam sedéritis, qui manducátis panem dolóris.
126:3 Cum déderit diléctis suis somnum: * ecce heréditas Dómini fílii: merces, fructus ventris.
126:4 Sicut sagíttæ in manu poténtis: * ita fílii excussórum.
126:5 Beátus vir, qui implévit desidérium suum ex ipsis: * non confundétur cum loquétur inimícis suis in porta.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Germinávit radix Iesse, orta est stella ex Iacob: Virgo péperit Salvatórem; te laudámus, Deus noster.
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Ant. Ha germogliato il tronco di Jesse, * è sorta la stella di Giacobbe: la Vergine ha dato alla luce il Salvatore: noi ti lodiamo, o Dio nostro.
Salmo 126 [4]
126:1 Se il Signore non edifica la casa, * invano si affaticano quelli che la edificano.
126:1 Se il Signore non custodisce la città, * invano vigila chi la custodisce.
126:2 È vano per voi alzarvi prima del giorno; * alzatevi dopo che avrete preso riposo, voi che mangiate il pane del dolore.
126:3 Poiché Dio dona ai suoi diletti il sonno. * Ecco un'eredità del Signore [sono] i figli: una ricompensa [è] il frutto del seno.
126:4 Quali saette nella mano di un valoroso: * tali sono i figli degli oppressi.
126:5 Beato l'uomo, che ne ha pieno il suo desiderio, * egli non sarà confuso, quando parlerà con i suoi nemici alla porta.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Ha germogliato il tronco di Jesse, è sorta la stella di Giacobbe: la Vergine ha dato alla luce il Salvatore: noi ti lodiamo, o Dio nostro.
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Ant. Ecce María génuit * nobis Salvatórem, quem Ioánnes videns, exclamávit, dicens: Ecce Agnus Dei, ecce qui tollit peccáta mundi, allelúia.
Psalmus 147 [5]
147:1 Lauda, Ierúsalem, Dóminum: * lauda Deum tuum, Sion.
147:2 Quóniam confortávit seras portárum tuárum: * benedíxit fíliis tuis in te.
147:3 Qui pósuit fines tuos pacem: * et ádipe fruménti sátiat te.
147:4 Qui emíttit elóquium suum terræ: * velóciter currit sermo eius.
147:5 Qui dat nivem sicut lanam: * nébulam sicut cínerem spargit.
147:6 Mittit crystállum suam sicut buccéllas: * ante fáciem frígoris eius quis sustinébit?
147:7 Emíttet verbum suum, et liquefáciet ea: * flabit spíritus eius, et fluent aquæ.
147:8 Qui annúntiat verbum suum Iacob: * iustítias, et iudícia sua Israël.
147:9 Non fecit táliter omni natióni: * et iudícia sua non manifestávit eis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Ecce María génuit nobis Salvatórem, quem Ioánnes videns, exclamávit, dicens: Ecce Agnus Dei, ecce qui tollit peccáta mundi, allelúia.
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Ant. Ecco che Maria ci ha dato * il Salvatore, e Giovanni al vederlo, esclamò, dicendo Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo, alleluia.
Salmo 147 [5]
147:1 Loda, o Gerusalemme, il Signore: * loda il tuo Dio, o Sion.
147:2 Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte: * ha benedetto i tuoi figli dentro di te.
147:3 Egli ha messo pace nei tuoi confini, * e ti sazia col fior di frumento.
147:4 Egli manda la sua parola alla terra: * il suo detto corre veloce.
147:5 Dà la neve come fiocchi di lana: * sparge la nebbia come cenere.
147:6 Manda giù il suo ghiaccio come briciole: * chi può reggere al suo freddo?
147:7 Manderà i suoi ordini, e le fonderà: * soffierà il suo vento, e scorreranno le acque.
147:8 Egli annunzia la sua parola a Giacobbe, * e le sue giustizie e i suoi giudizi ad Israele.
147:9 Non ha fatto cosi a tutte le nazioni, * e non ha loro manifestato i suoi giudizi.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Ecco che Maria ci ha dato il Salvatore, e Giovanni al vederlo, esclamò, dicendo Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo, alleluia.
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Capitulum Hymnus Versus {Votiva}
Cant 6:8
Vidérunt eam fíliæ Sion, et beatíssimam prædicavérunt et regínæ laudavérunt eam.
℟. Deo grátias.
Hymnus
Prima stropha sequentis hymni dicitur flexis genibus.
Ave maris stella,
Dei Mater alma,
Atque semper Virgo,
Felix cæli porta.
Sumens illud Ave
Gabriélis ore,
Funda nos in pace,
Mutans Hevæ nomen.
Solve vincla reis,
Profer lumen cæcis,
Mala nostra pelle,
Bona cuncta posce.
Monstra te esse matrem,
Sumat per te preces,
Qui pro nobis natus,
Tulit esse tuus.
Virgo singuláris,
Inter omnes mitis,
Nos culpis solútos
Mites fac et castos.
Vitam præsta puram,
Iter para tutum,
Ut vidéntes Iesum,
Semper collætémur.
Sit laus Deo Patri,
Summo Christo decus,
Spirítui Sancto,
Tribus honor unus.
Amen.
℣. Diffúsa est grátia in lábiis tuis.
℟. Proptérea benedíxit te Deus in ætérnum.
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Capitolo Inno Verso {Votivo}
Cant 6:8
La videro le figlie di Sion e la proclamarono beata, e le regine l'hanno lodata.
℟. Grazie a Dio.
Inno
La prima strofa del seguente inno si dice inginocchiati.
Ave, stella del mare,
augusta Madre di Dio
e sempre Vergine,
felice porta del cielo.
Ricevendo quell'Ave
dalla bocca di Gabriele,
fondaci nella pace
mutando il nome di Eva.
Spezza le catene ai rei,
da' luce ai ciechi
scaccia i nostri mali
e dacci ogni bene.
Mostra di essere madre,
ascolti per mezzo di te le suppliche,
Colui che nato per noi
volle farsi tuo Figlio.
Vergine singolare,
la più dolce di tutte,
liberaci dalle colpe
e rendici dolci e puri.
Accordaci una vita illibata
insegnaci la retta via,
affinché vedendo Gesù,
godiamo con te per sempre.
Sia lode a Dio Padre,
onore al sommo Cristo
e allo Spirito Santo,
e a tutti e tre un solo onore.
Amen.
℣. La grazia è cosparsa sulle tue labbra,
℟. perciò Iddio ti ha benedetta in eterno.
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Canticum: Magnificat {Antiphona Votiva}
Ant. Magnum * hereditátis mystérium: templum Dei factus est úterus nesciéntis virum: non est pollútus ex ea carnem assúmens; omnes gentes vénient dicéntes: Glória tibi, Dómine.
Canticum B. Mariæ Virginis
Luc. 1:46-55
1:46 Magníficat ✠ * ánima mea Dóminum.
1:47 Et exsultávit spíritus meus: * in Deo, salutári meo.
1:48 Quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ: * ecce enim ex hoc beátam me dicent omnes generatiónes.
1:49 Quia fecit mihi magna qui potens est: * et sanctum nomen eius.
1:50 Et misericórdia eius, a progénie in progénies: * timéntibus eum.
1:51 Fecit poténtiam in brácchio suo: * dispérsit supérbos mente cordis sui.
1:52 Depósuit poténtes de sede: * et exaltávit húmiles.
1:53 Esuriéntes implévit bonis: * et dívites dimísit inánes.
1:54 Suscépit Israël púerum suum: * recordátus misericórdiæ suæ.
1:55 Sicut locútus est ad patres nostros: * Ábraham, et sémini eius in sǽcula.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Magnum hereditátis mystérium: templum Dei factus est úterus nesciéntis virum: non est pollútus ex ea carnem assúmens; omnes gentes vénient dicéntes: Glória tibi, Dómine.
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Cantico Magnificat {Antifona Votivo}
Ant. Mistero * grande di eredità: il seno d'una vergine è divenuto il tempio di Dio: egli non ha contratto macchia prendendo carne da lei; tutte le genti verranno e diranno; Gloria a te, o Signore.
Cantico di Maria SS
Luca 1:46-55
1:46 L'anima mia ✠ * magnifica il Signore:
1:47 Ed esulta il mio spirito * in Dio mio salvatore.
1:48 Perché ha rivolto lo sguardo alla bassezza della sua serva: * ed ecco che da questo punto mi chiameranno beata tutte le generazioni.
1:49 Perché grandi cose ha fatto a me colui che è potente, * e santo è il nome di Lui.
1:50 E la sua misericordia di generazione in generazione * sopra coloro che lo temono.
1:51 Fece un prodigio col suo braccio: * disperse i superbi nel pensiero del loro cuore.
1:52 Ha deposto dal trono i potenti, * e ha esaltato gli umili.
1:53 Ha ricolmati di beni i famelici, * e vuoti ha rimandato i ricchi.
1:54 Accolse Israele suo servo, * ricordandosi della sua misericordia.
1:55 Come parlò ai padri nostri, * ad Abramo e ai suoi discendenti per tutti i secoli.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Mistero grande di eredità: il seno d'una vergine è divenuto il tempio di Dio: egli non ha contratto macchia prendendo carne da lei; tutte le genti verranno e diranno; Gloria a te, o Signore.
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Preces Feriales{omittitur}
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Preci feriali{si omette}
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Oratio {Votiva}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui salútis ætérnæ, beátæ Maríæ virginitáte fecúnda, humáno géneri prǽmia præstitísti: tríbue, quǽsumus; ut ipsam pro nobis intercédere sentiámus, per quam merúimus auctórem vitæ suscípere, Dóminum nostrum Iesum Christum Fílium tuum:
Qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
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Orazione {Votivo}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Dio, che mediante la verginità feconda della beata Maria hai concesso al genere umano la grazia dell'eterna salvezza: concedici di sentire l'intercessione di colei, per cui abbiamo meritato di ricevere l'autore della vita, nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio:
Lui che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen
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Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
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Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.
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