Ante Divinum officium |
Incipit
Dicto Hymno Te Deum laudamus vel ultimo Responsorio, absolute dicitur Versus:
℣. Deus ✠ in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Laus tibi, Dómine, Rex ætérnæ glóriæ.
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Inizio
Dopo l'inno Te Deum laudamus oppure recitato l'ultimo responsorio, l'ora inizia direttamente così:
℣. Provvedi, ✠ o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Lode a te o Signore, Re di eterna gloria.
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Psalmi {Psalmi & antiphonæ ex Proprio de Tempore}
Ant. Secúndum magnam misericórdiam.
Psalmus 50 [1]
50:3 Miserére mei, Deus, * secúndum magnam misericórdiam tuam.
50:3 Et secúndum multitúdinem miseratiónum tuárum, * dele iniquitátem meam.
50:4 Ámplius lava me ab iniquitáte mea: * et a peccáto meo munda me.
50:5 Quóniam iniquitátem meam ego cognósco: * et peccátum meum contra me est semper.
50:6 Tibi soli peccávi, et malum coram te feci: * ut justificéris in sermónibus tuis, et vincas cum judicáris.
50:7 Ecce enim, in iniquitátibus concéptus sum: * et in peccátis concépit me mater mea.
50:8 Ecce enim, veritátem dilexísti: * incérta et occúlta sapiéntiæ tuæ manifestásti mihi.
50:9 Aspérges me hyssópo, et mundábor: * lavábis me, et super nivem dealbábor.
50:10 Audítui meo dabis gáudium et lætítiam: * et exsultábunt ossa humiliáta.
50:11 Avérte fáciem tuam a peccátis meis: * et omnes iniquitátes meas dele.
50:12 Cor mundum crea in me, Deus: * et spíritum rectum ínnova in viscéribus meis.
50:13 Ne proícias me a fácie tua: * et spíritum sanctum tuum ne áuferas a me.
50:14 Redde mihi lætítiam salutáris tui: * et spíritu principáli confírma me.
50:15 Docébo iníquos vias tuas: * et ímpii ad te converténtur.
50:16 Líbera me de sanguínibus, Deus, Deus salútis meæ: * et exsultábit lingua mea justítiam tuam.
50:17 Dómine, lábia mea apéries: * et os meum annuntiábit laudem tuam.
50:18 Quóniam si voluísses sacrifícium, dedíssem útique: * holocáustis non delectáberis.
50:19 Sacrifícium Deo spíritus contribulátus: * cor contrítum, et humiliátum, Deus, non despícies.
50:20 Benígne fac, Dómine, in bona voluntáte tua Sion: * ut ædificéntur muri Jerúsalem.
50:21 Tunc acceptábis sacrifícium justítiæ, oblatiónes, et holocáusta: * tunc impónent super altáre tuum vítulos.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Secúndum magnam misericórdiam tuam miserére mei, Deus.
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Salmi {Salmi e antifone dal Proprio del tempo}
Ant. Per la grande misericordia.
Salmo 50 [1]
50:3 Abbi pietà di me, o Dio, * secondo la tua grande misericordia;
50:3 E secondo la moltitudine delle tue bontà * cancella la mia iniquità.
50:4 Lavami ancor più dalla mia iniquità, * e mondami dal mio peccato.
50:5 Poiché io conosco la mia iniquità, * e il mio peccato mi sta sempre davanti.
50:6 Ho peccato contro di te solo, ed ho fatto ciò che è male dinanzi a te * affinché tu sii giustificato nelle tue parole, e riporti vittoria quando sei giudicato.
50:7 Ecco infatti, io fui concepito nelle iniquità: * e mia madre mi concepì nei peccati.
50:8 Ecco infatti, tu hai amato la verità: * mi hai manifestato i segreti e occulti misteri della tua sapienza.
50:9 Tu mi aspergerai coll'issopo, e sarò mondato: * mi laverai, e diverrò bianco più che la neve.
50:10 Mi farai sentire una parola di gaudio e di letizia: * e le [mie] ossa umiliate esulteranno.
50:11 Rivolgi la tua faccia dai miei peccati: * e cancella tutte le mie iniquità.
50:12 Dio, crea in me un cuore mondo: * e rinnova nelle mie viscere uno spirito retto.
50:13 Non mi scacciare dalla tua presenza: * e non togliere da me il tuo santo spirito.
50:14 Ridonami la gioia della tua salute: * e sostienimi con uno spirito generoso.
50:15 Insegnerò agli iniqui le tue vie: * e gli empi si convertiranno a te.
50:16 Liberami dal reato del sangue, o Dio, Dio della mia salute: * e la mia lingua celebrerà con giubilo la tua giustizia.
50:17 Signore, tu aprirai le mie labbra: * e la mia bocca annunzierà le tue lodi.
50:18 Poiché se tu avessi voluto un sacrificio, lo avrei offerto; * ma tu non ti compiaci degli olocausti.
50:19 Sacrificio a Dio è uno spirito contrito: * tu, o Dio, non disprezzerai un cuore contrito e umiliato.
50:20 Nel tuo buon volere, o Signore, fa del bene a Sion: * affinché siano edificate le mura di Gerusalemme.
50:21 Allora gradirai il sacrificio di giustizia, le oblazioni e gli olocausti: * allora si porranno dei vitelli sul tuo altare.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Per la grande misericordia tua, abbi pietà di me, o Dio.
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Ant. Si mihi Dóminus.
Psalmus 117 [2]
117:1 Confitémini Dómino quóniam bonus: * quóniam in sǽculum misericórdia ejus.
117:2 Dicat nunc Israël quóniam bonus: * quóniam in sǽculum misericórdia ejus.
117:3 Dicat nunc domus Aaron: * quóniam in sǽculum misericórdia ejus.
117:4 Dicant nunc qui timent Dóminum: * quóniam in sǽculum misericórdia ejus.
117:5 De tribulatióne invocávi Dóminum: * et exaudívit me in latitúdine Dóminus.
117:6 Dóminus mihi adjútor: * non timébo quid fáciat mihi homo.
117:7 Dóminus mihi adjútor: * et ego despíciam inimícos meos.
117:8 Bonum est confídere in Dómino, * quam confídere in hómine:
117:9 Bonum est speráre in Dómino, * quam speráre in princípibus.
117:10 Omnes gentes circuiérunt me: * et in nómine Dómini quia ultus sum in eos.
117:11 Circumdántes circumdedérunt me: * et in nómine Dómini quia ultus sum in eos.
117:12 Circumdedérunt me sicut apes, et exarsérunt sicut ignis in spinis: * et in nómine Dómini quia ultus sum in eos.
117:13 Impúlsus evérsus sum ut cáderem: * et Dóminus suscépit me.
117:14 Fortitúdo mea, et laus mea Dóminus: * et factus est mihi in salútem.
117:15 Vox exsultatiónis, et salútis * in tabernáculis justórum.
117:16 Déxtera Dómini fecit virtútem: déxtera Dómini exaltávit me, * déxtera Dómini fecit virtútem.
117:17 Non móriar, sed vivam: * et narrábo ópera Dómini.
117:18 Castígans castigávit me Dóminus: * et morti non trádidit me.
117:19 Aperíte mihi portas justítiæ, ingréssus in eas confitébor Dómino: * hæc porta Dómini, justi intrábunt in eam.
117:21 Confitébor tibi quóniam exaudísti me: * et factus es mihi in salútem.
117:22 Lápidem, quem reprobavérunt ædificántes: * hic factus est in caput ánguli.
117:23 A Dómino factum est istud: * et est mirábile in óculis nostris.
117:24 Hæc est dies, quam fecit Dóminus: * exsultémus, et lætémur in ea.
117:25 O Dómine, salvum me fac, o Dómine, bene prosperáre: * benedíctus qui venit in nómine Dómini.
117:26 Benedíximus vobis de domo Dómini: * Deus Dóminus, et illúxit nobis.
117:27 Constitúite diem solémnem in condénsis, * usque ad cornu altáris.
117:28 Deus meus es tu, et confitébor tibi: * Deus meus es tu, et exaltábo te.
117:28 Confitébor tibi quóniam exaudísti me * et factus es mihi in salútem.
117:29 Confitémini Dómino quóniam bonus: * quóniam in sǽculum misericórdia ejus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Si mihi Dóminus salvátor fúerit, non timébo, quid fáciat mihi homo.
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Ant. Se il Signore.
Salmo 117 [2]
117:1 Date lode al Signore, perché egli è buono: * perché eterna è la sua misericordia.
117:2 Dica adesso Israele, che egli è buono, * che eterna è la sua misericordia.
117:3 Dica adesso la casa di Aronne: * che eterna è la sua misericordia.
117:4 Dicano adesso quelli che temono il Signore: * che eterna è la sua misericordia.
117:5 Nella tribolazione invocai il Signore; * e il Signore mi esaudì ponendomi al largo.
117:6 Il Signore è il mio aiuto, * non avrò da temere quel che può farmi l'uomo.
117:7 Il Signore è il mio aiuto; * ed io disprezzerò i miei nemici.
117:8 È meglio confidare nel Signore, * che confidare nell'uomo.
117:9 È meglio sperare nel Signore, * che sperare nei principi.
117:10 Tutte le genti mi avevano accerchiato: * ma nel nome del Signore feci vendetta su di esse.
117:11 Mi avevano accerchiato, preso in mezzo: * ma nel nome del Signore feci vendetta su di esse.
117:12 Mi avevano accerchiato come uno sciame d'api, e avevano divampato come fuoco tra le spine: * ma nel nome del Signore feci vendetta su di esse.
117:13 Urtato con violenza fui scosso perché cadessi: * ma il Signore mi sostenne.
117:14 Il Signore è la mia forza, e la mia lode, * ed egli è stato la mia salvezza.
117:15 Un grido di esultanza e di salute [risuona] * nelle tende dei giusti.
117:16 La destra del Signore ha fatto prodigi, la destra del Signore mi ha esaltato: * la destra del Signore ha fatto prodigi:
117:17 Non morrò, ma vivrò: * e racconterò le opere del Signore.
117:18 Il Signore mi ha castigato severamente, * ma non mi ha abbandonato alla morte.
117:19 Apritemi le porte della giustizia: entrato in esse, darò lode al Signore: * Questa è la porta del Signore: e per essa entreranno i giusti.
117:21 Io ti darò lode, perché mi hai esaudito: * e sei stato la mia salvezza.
117:22 La pietra rigettata da quelli che edificavano * è divenuta testa dell'angolo.
117:23 Dal Signore fu fatto questo: * ed è cosa mirabile agli occhi nostri.
117:24 Ecco il giorno che il Signore ha fatto: * esultiamo e rallegriamoci in esso.
117:25 Signore, salvami; o Signore, donaci prosperità: * Benedetto colui che viene nel nome del Signore:
117:26 Noi vi abbiamo benedetto dalla casa del Signore. * Il Signore è Dio, e ha fatto risplendere su di noi la sua luce.
117:27 Ordinate la festa con rami frondosi * fino, al corno dell'altare.
117:28 Il mio Dio sei tu, e ti darò lode: * il mio Dio sei tu, e ti esalterò.
117:28 Io ti darò lode, perché mi hai esaudito: * e sei stato la mia salvezza.
117:29 Date lode al Signore, perché egli è buono; * perché eterna è la sua misericordia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Se il Signore sarà la mia salvezza, non temerò di quanto possa farmi l'uomo.
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Ant. In velaménto.
Psalmus 62 [3]
62:2 Deus, Deus meus, * ad te de luce vígilo.
62:2 Sitívit in te ánima mea, * quam multiplíciter tibi caro mea.
62:3 In terra desérta, et ínvia, et inaquósa: * sic in sancto appárui tibi, ut vidérem virtútem tuam, et glóriam tuam.
62:4 Quóniam mélior est misericórdia tua super vitas: * lábia mea laudábunt te.
62:5 Sic benedícam te in vita mea: * et in nómine tuo levábo manus meas.
62:6 Sicut ádipe et pinguédine repleátur ánima mea: * et lábiis exsultatiónis laudábit os meum.
62:7 Si memor fui tui super stratum meum, in matutínis meditábor in te: * quia fuísti adjútor meus.
62:8 Et in velaménto alárum tuárum exsultábo, adhǽsit ánima mea post te: * me suscépit déxtera tua.
62:10 Ipsi vero in vanum quæsiérunt ánimam meam, introíbunt in inferióra terræ: * tradéntur in manus gládii, partes vúlpium erunt.
62:12 Rex vero lætábitur in Deo, laudabúntur omnes qui jurant in eo: * quia obstrúctum est os loquéntium iníqua.
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Ant. All'ombra [delle tue ali]
Salmo 62 [3]
62:2 Dio, Dio mio, * io veglio e anelo a te dall'aurora.
62:2 Di te ha sete l'anima mia: * in quante maniere anela a te la mia carne!
62:3 In una terra deserta, arida e senza acqua * mi presentai a te come nel santuario, per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
62:4 Poiché la tua misericordia è migliore della vita: * le mie labbra ti loderanno.
62:5 Così ti benedirò nella mia vita: * e nel tuo nome alzerò le mie mani.
62:6 Come di midollo e di grasso sia ripiena l'anima mia: * e con labbra esultanti ti loderà la mia bocca.
62:7 Se io mi sono ricordato di te sul mio giaciglio, dal mattino mediterò sopra di te: * perché tu fosti il mio aiuto.
62:8 E all'ombra delle tue ali io esulterò. A te si è stretta l'anima mia: * la tua destra mi ha sostenuto.
62:10 Essi però invano hanno cercato la mia vita: entreranno nelle profondità della terra: * saranno dati in potere della spada, saranno preda delle volpi.
62:12 Ma il re si rallegrerà in Dio: saranno lodati tutti quelli che giurano per lui: * perché è stata chiusa la bocca di quelli che dicevano cose inique.
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Psalmus 66 [4]
66:2 Deus misereátur nostri, et benedícat nobis: * illúminet vultum suum super nos, et misereátur nostri.
66:3 Ut cognoscámus in terra viam tuam, * in ómnibus géntibus salutáre tuum.
66:4 Confiteántur tibi pópuli, Deus: * confiteántur tibi pópuli omnes.
66:5 Læténtur et exsúltent gentes: * quóniam júdicas pópulos in æquitáte, et gentes in terra dírigis.
66:6 Confiteántur tibi pópuli, Deus, confiteántur tibi pópuli omnes: * terra dedit fructum suum.
66:7 Benedícat nos Deus, Deus noster, benedícat nos Deus: * et métuant eum omnes fines terræ.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. In velaménto clamávi valde dilúculo: Deus, Deus meus, ad te de luce vígilo.
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Salmo 66 [4]
66:2 Iddio abbia pietà di noi, e ci benedica, * faccia splendere la luce della sua faccia sopra di noi, e abbia pietà di noi.
66:3 Affinché conosciamo sulla terra la tua via; * e la tua salute in tutte le genti.
66:4 Ti glorifichino, o Dio, i popoli, * ti glorifichino tutti i popoli.
66:5 Si rallegrino ed esultino le genti: * perché tu governi i popoli con equità, e dirigi le nazioni sulla terra.
66:6 Ti glorifichino, o Dio, i popoli, ti glorifichino tutti i popoli. La terra ha dato il suo frutto.
66:7 Dio, il nostro Dio, ci benedica. Dio ci benedica * e lo temano tutte le estremità della terra.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. All'ombra [delle tue ali] gridai fin dal primo mattino: Dio, Dio mio, a te dalla prima luce io veglio.
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Ant. Hymnum dicámus.
Canticum Trium Puerorum [5]
Dan 3:57-88,56
3:57 Benedícite, ómnia ópera Dómini, Dómino: * laudáte et superexaltáte eum in sǽcula.
3:58 Benedícite, Ángeli Dómini, Dómino: * benedícite, cæli, Dómino.
3:59 Benedícite, aquæ omnes, quæ super cælos sunt, Dómino: * benedícite, omnes virtútes Dómini, Dómino.
3:60 Benedícite, sol et luna, Dómino: * benedícite, stellæ cæli, Dómino.
3:61 Benedícite, omnis imber et ros, Dómino: * benedícite, omnes spíritus Dei, Dómino.
3:62 Benedícite, ignis et æstus, Dómino: * benedícite, frigus et æstus, Dómino.
3:63 Benedícite, rores et pruína, Dómino: * benedícite, gelu et frigus, Dómino.
3:64 Benedícite, glácies et nives, Dómino: * benedícite, noctes et dies, Dómino.
3:65 Benedícite, lux et ténebræ, Dómino: * benedícite, fúlgura et nubes, Dómino.
3:66 Benedícat terra Dóminum: * laudet et superexáltet eum in sǽcula.
3:67 Benedícite, montes et colles, Dómino: * benedícite, univérsa germinántia in terra, Dómino.
3:68 Benedícite, fontes, Dómino: * benedícite, mária et flúmina, Dómino.
3:69 Benedícite, cete, et ómnia, quæ movéntur in aquis, Dómino: * benedícite, omnes vólucres cæli, Dómino.
3:70 Benedícite, omnes béstiæ et pécora, Dómino: * benedícite, fílii hóminum, Dómino.
3:71 Benedícat Israël Dóminum: * laudet et superexáltet eum in sǽcula.
3:72 Benedícite, sacerdótes Dómini, Dómino: * benedícite, servi Dómini, Dómino.
3:73 Benedícite, spíritus, et ánimæ justórum, Dómino: * benedícite, sancti, et húmiles corde, Dómino.
3:74 Benedícite, Ananía, Azaría, Mísaël, Dómino: * laudáte et superexaltáte eum in sǽcula.
3:75 (Fit reverentia:) Benedicámus Patrem et Fílium cum Sancto Spíritu: * laudémus et superexaltémus eum in sǽcula.
3:56 Benedíctus es, Dómine, in firmaménto cæli: * et laudábilis, et gloriósus, et superexaltátus in sǽcula.
Ant. Hymnum dicámus Dómino Deo nostro.
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Ant. Sciogliamo un inno.
Cantico dei tre Fanciulli [5]
Dan. 3:57-88,56
3:57 Opere tutte del Signore, benedite il Signore: * lodatelo ed esaltatelo in eterno!
3:58 Angeli del Signore, benedite il Signore; * cieli, benedite il Signore!
3:59 Acque sospese negli spazi celesti, benedite il Signore; * potenze del Signore, benedite il Signore!
3:60 Sole e luna, benedite il Signore; * stelle del cielo, benedite il Signore!
3:61 Pioggia e rugiada, benedite il Signore; * venti che Dio scatena, benedite tutti il Signore!
3:62 Fuoco e calore, benedite il Signore; * freddo e caldo, benedite il Signore!
3:63 Rugiada e brina, benedite il Signore; * gelo e freddo, benedite il Signore!
3:64 Ghiacci e nevi, benedite il Signore; * notti e giorni, benedite il Signore!
3:65 Luce e tenebre, benedite il Signore; * folgori e nubi benedite il Signore!
3:66 Che la terra benedica il Signore; * lo lodi e lo esalti in perpetuo!
3:67 Montagne e colline benedite il Signore; * piante che crescete sulla terra, benedite tutte il Signore!
3:68 Fonti, benedite il Signore; * mari e fiumi benedite il Signore!
3:69 Mostri marini e tutti gli esseri che s'agitano nelle acque, benedite il Signore; * uccelli del cielo, benedite il Signore!
3:70 Bestie selvagge e armenti, benedite il Signore; * figli degli uomini benedite il Signore!
3:71 Israele benedica il Signore! * lo lodi e l'esalti sempre!
3:72 Sacerdoti del Signore, benedite il Signore; * servi del Signore, benedite il Signore!
3:73 Spiriti e anime dei giusti, benedite il Signore; * santi e cuori umili benedite il Signore!
3:74 Anania, Azaria Misael, benedite il Signore; * lodatelo ed esaltatelo sempre.
3:75 (chiniamo il capo) Benediciamo il Padre, il Figlio, con lo Spirito Santo; * lodiamolo ed esaltiamolo sempre!
3:56 Benedetto sei, Signore, nel firmamento, * e degno di lode, di onore di gloria in perpetuo.
Ant. Sciogliamo un inno al Signore Dio nostro.
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Ant. In týmpano et choro.
Psalmus 148 [6]
148:1 Laudáte Dóminum de cælis: * laudáte eum in excélsis.
148:2 Laudáte eum, omnes Ángeli ejus: * laudáte eum, omnes virtútes ejus.
148:3 Laudáte eum, sol et luna: * laudáte eum, omnes stellæ et lumen.
148:4 Laudáte eum, cæli cælórum: * et aquæ omnes, quæ super cælos sunt, laudent nomen Dómini.
148:5 Quia ipse dixit, et facta sunt: * ipse mandávit, et creáta sunt.
148:6 Státuit ea in ætérnum, et in sǽculum sǽculi: * præcéptum pósuit, et non præteríbit.
148:7 Laudáte Dóminum de terra, * dracónes, et omnes abýssi.
148:8 Ignis, grando, nix, glácies, spíritus procellárum: * quæ fáciunt verbum ejus:
148:9 Montes, et omnes colles: * ligna fructífera, et omnes cedri.
148:10 Béstiæ, et univérsa pécora: * serpéntes, et vólucres pennátæ:
148:11 Reges terræ, et omnes pópuli: * príncipes, et omnes júdices terræ.
148:12 Júvenes, et vírgines: senes cum junióribus laudent nomen Dómini: * quia exaltátum est nomen ejus solíus.
148:13 Conféssio ejus super cælum et terram: * et exaltávit cornu pópuli sui.
148:14 Hymnus ómnibus sanctis ejus: * fíliis Israël, pópulo appropinquánti sibi.
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Ant. Col timpano.
Salmo 148 [6]
148:1 Lodate il Signore dai cieli; * lodatelo nei luoghi altissimi.
148:2 Lodatelo voi tutti, Angeli suoi; * lodatelo voi tutte, sue milizie.
148:3 Lodatelo, o sole e luna: * lodatelo, voi tutte, o stelle, e luce.
148:4 Lodatelo, o cieli dei cieli: * e tutte le acque che sono sopra dei cieli, lodino il nome del Signore.
148:5 Perché egli disse, e le cose furono fatte: * comandò, e furono create.
148:6 Le ha stabilite in eterno, e per tutti i secoli; * fissò loro un ordine, che non sarà trasgredito.
148:7 Lodate il Signore dalla terra, * voi dragoni, e voi tutti, o abissi,
148:8 Voi fuoco, grandine, neve, ghiaccio, venti procellosi * che eseguite la sua parola;
148:9 Voi monti, e voi tutte, o colline: * piante fruttifere, e voi tutti, o cedri.
148:10 Voi, belve, e tutto il bestiame: voi, * serpenti e uccelli pennuti.
148:11 I re della terra, e i popoli tutti, * i principi e tutti i giudici della terra,
148:12 I giovanetti e le vergini, i vecchi e i fanciulli lodino il nome del Signore: * perché il nome di lui solo è sublime.
148:13 La sua gloria è sopra il cielo, e la terra; * ed egli ha esaltato la potenza del suo popolo.
148:14 Gli diano lode tutti i suoi santi, * e i figli d'Israele, popolo a lui più vicino.
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Psalmus 149 [7]
149:1 Cantáte Dómino cánticum novum: * laus ejus in ecclésia sanctórum.
149:2 Lætétur Israël in eo, qui fecit eum: * et fílii Sion exsúltent in rege suo.
149:3 Laudent nomen ejus in choro: * in týmpano, et psaltério psallant ei:
149:4 Quia beneplácitum est Dómino in pópulo suo: * et exaltábit mansuétos in salútem.
149:5 Exsultábunt sancti in glória: * lætabúntur in cubílibus suis.
149:6 Exaltatiónes Dei in gútture eórum: * et gládii ancípites in mánibus eórum.
149:7 Ad faciéndam vindíctam in natiónibus: * increpatiónes in pópulis.
149:8 Ad alligándos reges eórum in compédibus: * et nóbiles eórum in mánicis férreis.
149:9 Ut fáciant in eis judícium conscríptum: * glória hæc est ómnibus sanctis ejus.
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Salmo 149 [7]
149:1 Cantate al Signore un cantico nuovo; * la sua lode [risuoni] nella Chiesa dei santi.
149:2 Si rallegri Israele in Colui, che lo ha fatto: * e i figli di Sion esultino nel loro re.
149:3 Lodino il suo nome in coro: * inneggino a lui con timpano e salterio;
149:4 Perché il Signore si compiace nel suo popolo; * ed esalterà i mansueti con la salute.
149:5 I santi esulteranno nella gloria; * gioiranno nei loro giacigli.
149:6 Le lodi di Dio saranno sulla lor bocca, * e spade a due tagli nelle loro mani,
149:7 Per far vendetta delle nazioni, * e castigare i popoli,
149:8 Per legare in ceppi i loro re: * e i loro nobili in catene di ferro,
149:9 Per eseguire su di essi il giudizio già scritto. * Questa è la gloria per tutti i suoi santi.
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Psalmus 150 [8]
150:1 Laudáte Dóminum in sanctis ejus: * laudáte eum in firmaménto virtútis ejus.
150:2 Laudáte eum in virtútibus ejus: * laudáte eum secúndum multitúdinem magnitúdinis ejus.
150:3 Laudáte eum in sono tubæ: * laudáte eum in psaltério, et cíthara.
150:4 Laudáte eum in týmpano, et choro: * laudáte eum in chordis, et órgano.
150:5 Laudáte eum in cýmbalis benesonántibus: laudáte eum in cýmbalis jubilatiónis: * omnis spíritus laudet Dóminum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. In týmpano et choro, in chordis et órgano, laudáte Deum.
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Salmo 150 [8]
150:1 Lodate il Signore nel suo santuario, * lodatelo nel firmamento della sua potenza.
150:2 Lodatelo per le prodigiose opere sue; * lodatelo secondo la immensità della sua grandezza.
150:3 Lodatelo al suon della tromba: * lodatelo col salterio e con la cetra.
150:4 Lodatelo col timpano e in coro: * lodatelo sugli strumenti a corda e a fiato.
150:5 Lodatelo con cembali sonori; lodatelo con cembali di giubilo: * ogni spirito lodi il Signore.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Col timpano e in coro, sugli strumenti a corda e a fiato, lodate il Signore.
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Capitulum Hymnus Versus {ex Proprio de Tempore}
2 Cor 11:19-20
Fratres: Libénter suffértis insipiéntes, cum sitis ipsi sapiéntes: sustinétis enim si quis vos in servitútem rédigit, si quis dévorat, si quis áccipit, si quis extóllitur, si quis in fáciem vos cædit.
℟. Deo grátias.
Hymnus
Ætérne rerum Cónditor,
Noctem diémque qui régis,
Et témporum das témpora,
Ut álleves fastídium.
Noctúrna lux viántibus
A nocte noctem ségregans,
Præco diéi jam sonat,
Jubárque solis évocat.
Hoc excitátus Lúcifer
Solvit polum calígine:
Hoc omnis errónum cohors
Viam nocéndi déserit.
Hoc nauta vires cólligit,
Pontíque mitéscunt freta:
Hoc, ipsa petra Ecclésiæ,
Canénte, culpam díluit.
Surgámus ergo strénue:
Gallus jacéntes éxcitat,
Et somnoléntos íncrepat,
Gallus negántes árguit.
Gallo canénte, spes redit,
Ægris salus refúnditur,
Mucro latrónis cónditur,
Lapsis fides revértitur.
Jesu, labántes réspice,
Et nos vidéndo córrige:
Si réspicis, labes cadunt,
Fletúque culpa sólvitur.
Tu, lux, refúlge sénsibus,
Mentísque somnum díscute:
Te nostra vox primum sonet,
Et vota solvámus tibi.
Deo Patri sit glória,
Ejúsque soli Fílio,
Cum Spíritu Paráclito,
Nunc et per omne sǽculum.
Amen.
℣. Dómine, refúgium factus es nobis.
℟. A generatióne et progénie.
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Capitolo Inno Verso {dal Proprio del tempo}
2 Cor 11:19-20
Fratelli: Voi sopportate volentieri gli stolti, assennati come siete: infatti voi sopportate chi vi rende schiavi, chi vi spolpa, chi vi ruba, chi vi tratta con arroganza, chi vi piglia a schiaffi.
℟. Grazie a Dio.
Inno
Eterno Creatore delle cose,
tu regoli la notte e il giorno
e avvicendi i vari tempi
per alleviarci la stanchezza.
Qual luce notturna per i viandanti,
che divide la notte dalla notte,
il [gallo] messaggero del giorno
già canta chiamando la luce del sole.
Svegliato dal suo canto,
l'astro del mattino dirada le tenebre;
e la schiera degli erranti
lascia la via del male.
Al suo canto il nocchiero si rianima
e si calmano i lutti del mare;
al suo canto lo stesso Pietro
lava la sua colpa.
Sorgiamo dunque coraggiosi:
il gallo sveglia i dormienti,
rimprovera i sonnolenti,
il gallo accusa i rinneganti.
Al canto del gallo rinasce la speranza,
agli infermi sembra tornar la salute,
il ladro nasconde il ferro,
la fede ritorna ai caduti.
O Gesù, volgiti a quelli che cadono
e, rimirandoci, correggici;
se tu ci guardi, cadono le macchie
e nelle lacrime si lava la colpa.
Tu che sei luce, illumina i sensi
e scaccia il sonno dall'anima;
per Te sia la nostra prima voce,
a Te sciogliamo i nostri voti.
A Dio Padre sia gloria,
e al Figlio suo unigenito,
insieme con lo Spirito Paraclito,
ora e per tutti i secoli. Amen.
Amen.
℣. Signore, tu sei stato il nostro rifugio.
℟. Di generazione in generazione.
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Canticum: Benedictus {Antiphona ex Proprio de Tempore}
Ant. Cum turba.
Canticum Zachariæ
Luc. 1:68-79
1:68 Benedíctus ✠ Dóminus, Deus Israël: * quia visitávit, et fecit redemptiónem plebis suæ:
1:69 Et eréxit cornu salútis nobis: * in domo David, púeri sui.
1:70 Sicut locútus est per os sanctórum, * qui a sǽculo sunt, prophetárum ejus:
1:71 Salútem ex inimícis nostris, * et de manu ómnium, qui odérunt nos.
1:72 Ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris: * et memorári testaménti sui sancti.
1:73 Jusjurándum, quod jurávit ad Ábraham patrem nostrum, * datúrum se nobis:
1:74 Ut sine timóre, de manu inimicórum nostrórum liberáti, * serviámus illi.
1:75 In sanctitáte, et justítia coram ipso, * ómnibus diébus nostris.
1:76 Et tu, puer, Prophéta Altíssimi vocáberis: * præíbis enim ante fáciem Dómini, paráre vias ejus:
1:77 Ad dandam sciéntiam salútis plebi ejus: * in remissiónem peccatórum eórum:
1:78 Per víscera misericórdiæ Dei nostri: * in quibus visitávit nos, óriens ex alto:
1:79 Illumináre his, qui in ténebris, et in umbra mortis sedent: * ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Cum turba plúrima convenírent ad Jesum, et de civitátibus properárent ad eum, dixit per similitúdinem: Exiit qui séminat, semináre semen suum.
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Cantico Benedictus {Antifona dal Proprio del tempo}
Ant. Radunandosi.
Cantico di Zaccaria
Luca 1:68-79
1:68 Benedetto ✠ il Signore Dio d'Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo:
1:69 Ed ha innalzato per noi un un corno [segno] di salvezza * nella casa di David suo servo.
1:70 Come annunziò per bocca dei santi, * dei suoi profeti, che furono fin da principio:
1:71 Liberazione dai nostri nemici, * e dalle mani di tutti coloro che ci odiano:
1:72 Per fare misericordia con i padri nostri: * e mostrarsi memore dell'alleanza sua santa:
1:73 Conforme al giuramento, col quale Egli giurò ad Abramo padre nostro * di concedere a noi:
1:74 Che liberi dalle mani dei nostri nemici, e scevri di timore * serviamo a Lui
1:75 Con santità e giustizia nel cospetto di Lui * per tutti i nostri giorni.
1:76 E tu, bambino, sarai detto profeta dell'Altissimo: * perché precederai davanti alla faccia del Signore a preparare le sue vie:
1:77 Per dare al suo popolo la scienza della salute * per la remissione dei loro peccati,
1:78 Per le viscere della misericordia del nostro Dio, * per le quali ci ha visitato dall'alto l'Oriente,
1:79 Per illuminare coloro che giacciono nelle tenebre e nell'ombra della morte: * per guidare i nostri passi nella via della pace.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Radunandosi e accostandosi a Gesù d'ogni città grandissima folla, egli disse questa parabola: Uscì il seminatore a seminare la sua semenza.
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Preces Feriales{omittitur}
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Preci feriali{si omette}
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Oratio {ex Proprio de Tempore}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui cónspicis, quia ex nulla nostra actióne confídimus: concéde propítius; ut, contra advérsa ómnia Doctóris géntium protectióne muniámur.
Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
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Orazione {dal Proprio del tempo}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Dio, che vedi come noi non abbiamo fiducia in nessuna delle nostre risorse: concedi benigno, che siamo difesi contro tutte le avversità dalla protezione del Dottore delle Genti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
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Suffragium {Tridentinum}
De Beata Maria
Ant. Sancta María succúrre míseris, juva pusillánimes, réfove flébiles, ora pro pópulo, intérveni pro clero, intercéde pro devóto femíneo sexu: séntiant omnes tuum juvámen, quicúmque célebrant tuam sanctam commemoratiónem.
℣. Ora pro nobis sancta Dei Génitrix.
℟. Ut digni efficiámur promissiónibus Christi.
Oratio
Orémus.
Concéde nos fámulos tuos, quǽsumus, Dómine Deus, perpétua mentis et córporis sanitáte gaudére, et gloriósa beátæ Maríæ semper Vírginis intercessióne, a præsénti liberári tristítia, et ætérna pérfrui lætítia.
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Suffragio {Tridentino}
Commemorazione della beata Vergine Maria.
Ant. Santa Maria, soccorri i miseri, aiuta i pusillanimi, consola gli afflitti, prega per il popolo, intervieni per il clero, intercedi per il ceto femminile religioso: sentano il tuo aiuto tutti coloro che celebrano la tua santa festa.
℣. Prega per noi, santa Madre di Dio.
℟. Affinché diventiamo degni delle promesse di Cristo.
Preghiera
Preghiamo.
Signore Iddio, concedi a noi tuoi servi, di godere della perpetua salute dell'anima e del corpo: e, per intercessione della beata sempre Vergine Maria, liberaci dalla presente tristezza e donaci l'eterna letizia.
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De sancto Joseph
Ant. Ipse Jesus erat incípiens quasi annórum trigínta ut putabátur fílius Joseph.
℣. Os justi meditábitur sapiéntiam.
℟. Et lingua ejus loquétur judícium.
Oratio
Orémus
Deus, qui ineffábili providéntia beátum Joseph sanctíssimæ Genitrícis tuæ sponsum elígere dignátus es: præsta quǽsumus; ut quem protectórem venerámur in terris, intercessórem habére mereámur in cælis.
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Commemorazione di S. Giuseppe
Ant. Quando Gesù cominciò il suo ministero, aveva circa trent'anni, e lo si credeva figlio di Giuseppe.
℣. La bocca del giusto parla con sapienza.
℟. E la sua lingua dice cose giuste.
Preghiera
Preghiamo.
Dio, che con ineffabile provvidenza ti degnasti scegliere il Beato Giuseppe a Sposo della tua Madre SS., fa che mentre lo veneriamo protettore in terra, meritiamo d'averlo Intercessore in Cielo.
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De Apostolis
Ant. Gloriósi príncipes terræ, quómodo in vita sua dilexérunt se, ita et in morte non sunt separáti.
℣. In omnem terram exívit sonus eórum.
℟. Et in fines orbis terræ verba eórum.
Oratio
Orémus.
Deus, cujus déxtera beátum Petrum ambulántem in flúctibus, ne mergerétur, eréxit, et coapóstolum ejus Paulum tértio naufragántem de profúndo pélagi liberávit: exáudi nos propítius, et concéde; ut ambórum méritis, æternitátis glóriam consequámur.
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Commemorazione dei Ss. Pietro e Paolo Apostoli
Ant. I gloriosi principi della terra, nel modo in cui si amarono nella loro vita, così anche nella morte non sono separati.
℣. In tutta la terra si sparse la loro voce.
A. E fino ai confini della terra la loro parola.
Preghiera
Preghiamo.
Dio, che con la tua mano destra erigesti il beato Pietro camminante tra i flutti perché non affondasse, e liberasti dal profondo del mare il suo coapostolo Paolo, naufragante per la terza volta: esaudiscici propizio e concedici che per i meriti di entrambi raggiungiamo la gloria dell'eternità.
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De Pace
Ant. Da pacem Dómine in diébus nostris, quia non est álius, qui pugnet pro nobis, nisi tu Deus noster.
℣. Fiat pax in virtúte tua.
℟. Et abundántia in túrribus tuis.
Oratio
Orémus
Deus, a quo sancta desidéria, recta consília, et justa sunt ópera: da servis tuis illam, quam mundus dare non potest, pacem; ut et corda nostra mandátis tuis dédita, et hóstium subláta formídine, témpora sint tua protectióne tranquílla.
Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
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Per la pace.
Ant. Concedi la pace ai nostri giorni, Signore, perché non abbiamo altri che ci difenda all'infuori di Te, nostro Dio.
℣. La pace regni entro i tuoi bastioni.
℟. E l'abbondanza nelle tue torri.
Preghiera
Preghiamo
Dio, da cui procedono i santi desideri, i retti consigli, le giuste azioni, da' ai tuoi servi quella pace che il mondo non può dare, affinché, uniti i nostri cuori ai tuoi comandamenti, senza timore dei nemici, i giorni siano tranquilli mediante la tua protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
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Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
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Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.
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« Pater Noster » dicitur totum secreto.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
℣. Dóminus det nobis suam pacem.
℟. Et vitam ætérnam. Amen.
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Si dice il «Padre nostro» sottovoce.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
℣. Il Signore ci dia la sua pace.
℟. E la vita eterna. Amen.
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Antiphona finalis B.M.V.
Ave, Regína cælórum,
Ave, Dómina Angelórum:
Salve radix, salve porta,
Ex qua mundo lux est orta:
Gaude, Virgo gloriósa,
Super omnes speciósa,
Vale, o valde decóra,
Et pro nobis Christum exóra.
℣. Dignáre me laudáre te, Virgo sacráta.
℟. Da mihi virtútem contra hostes tuos.
Orémus.
Concéde, miséricors Deus, fragilitáti nostræ præsídium; ut, qui sanctæ Dei Genetrícis memóriam ágimus; intercessiónis ejus auxílio, a nostris iniquitátibus resurgámus. Per eúmdem Christum Dóminum nóstrum. Amen.
℣. Divínum auxílium ✠ máneat semper nobíscum.
℟. Amen.
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Antifona finale della beata Vergine Maria
Ave Regina dei cieli,
Ave, Signora degli Angeli,
Salve, o radice, salve, o porta,
da cui la luce al mondo è sorta.
Godi, o Vergine gloriosa,
sopra tutte nobilissima.
Vale, o tanto decorosa,
prega il Cristo, o tu pietosa.
℣. Fammi degno di lodarti, Vergine santa.
℟. Dammi forza contro i tuoi nemici.
Preghiamo.
Porgi, o misericordioso Iddio, sostegno alla nostra fragilità: affinché noi, che celebriamo la memoria della Santa Madre di Dio; con l'aiuto della sua intercessione possiamo sorgere dalle nostre iniquità. Per lo stesso Cristo Signor nostro. Amen
℣. Il divin aiuto ✠ sia sempre con noi.
℟. Amen.
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Post Divinum officium |